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4 Novembre 2022

Benevento, sequestrati 642mila euro ad azienda di fuochi d’artificio: mai versata tassa ambientale

Il rappresentante legale è indagato per appropriazione indebita.

Mai versata la ‘tassa ambientale’. Per questa ragione la Guardia di Finanza di Montesarchio (BN) ha eseguito oggi un decreto di sequestro preventivo da 642.520,49 euro emesso dal Gip di Benevento nei confronti di una società attiva nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti pirotecnici operante nel territorio della Valle Caudina.

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13 Aprile 2021

Gli operatori svuotano un cassonetto e si accende un razzo, colpito un passante

E’ successo in via Brasca a Palermo dove i sanitari hanno soccorso un uomo rimasto lievemente ferito. Le forze dell’ordine hanno scortato l’autocompattatore con il cassonetto e il suo contenuto a Bellolampo per le indagini. Il presidente della Rap, Norata: “Se è stato fatto consapevolmente, bisognerebbe paragonare Palermo a Beirut”

Passante colpito da un razzo segnalatore gettato tra i rifiuti. E’ successo questa mattina in via Brasca, nel quartiere Santa Maria Di Gesù, quando una squadra della Rap stava svuotando un cassonetto. “Sia all’interno che all’esterno del contenitore sono stati rinvenuti diversi razzi segnalatori d’altura utilizzati a bordo delle barche. Uno di questi, lungo 40 centimetri, si è attivato colpendo un uomo che si trovava sul lato opposto della carreggiata”, ricostruiscono dalla Rap.

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15 Marzo 2021

Razzo di segnalazione nautica gettato in un cassonetto: a fuoco camion di Veritas

Poco dopo l’alba al Lido di Venezia.

Questa mattina poco dopo l’alba, al Lido di Venezia, si è verificato un incendio all’interno di un camion di Veritas che stava svuotando i cassonetti del vetro plastica e lattine.
Poco prima che le fiamme si sviluppassero, l’autista ha sentito un’esplosione all’interno del compattatore, probabilmente causata dallo scoppio di un razzo di segnalazione nautica, che qualcuno aveva buttato nel cassonetto.
L’autista si è fermato nel tratto di strada davanti al Casinò e ha immediatamente avvisato i vigili del fuoco che hanno raggiunto il mezzo, che nel frattempo aveva scaricato i materiali raccolti.

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7 Marzo 2021

Porto, scoperti sei razzi inesplosi gettati nei cassonetti dei rifiuti

Si è rischiato il bis dell’incendio che alcuni mesi fa ha danneggiato un compattatore dei rifiuti Il comandante Sutera: «Smaltirli in questo modo è un gesto da incoscienti e irresponsabili»

GIULIANOVA. Razzi buttati tra i rifiuti del porto e a rischio esplosione. La scoperta è stata venerdì mattina dagli operai Ecotedi, la società che svolge il servizio di raccolta rifiuti all’interno del porto, oltre che in città. Gli addetti, mentre erano intenti nello svuotamento di alcuni contenitori dei rifiuti all’altezza del molo nord, hanno notato ben 6 razzi di segnalamento in dotazione alle barche.
Gli operai, resisi conto del pericolo costituito dai razzi, hanno allertato l’Ente porto per le indagini e i provvedimenti del caso.

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1 Gennaio 2021

Lanciano un razzo di segnalazione per Capodanno, distrutta una vetrina

E’ successo a Trieste il 1 gennaio.

Hanno lanciato un razzo di soccorso nautico al posto di un fuoco artificiale. È quanto accaduto allo scoccare della mezzanotte a Trieste, quando ignoti hanno sparato in aria un bengala utilizzato in ambito militare e civile per segnalare o illuminare la posizione di luoghi, cose o persone in cerca di aiuto.

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14 Settembre 2020

Giulianova: razzi delle barche nei cassonetti, a fuoco camion dei rifiuti

Il camion compattatore aveva appena completato il giro nell’area portuale, i mezzi di soccorso (scaduti) erano stati buttati da qualche diportista.

GIULIANOVA. Un mezzo della raccolta dei rifiuti è andato a fuoco ieri sera a causa probabilmente dei razzi di soccorso _ scaduti e obbligatori sui natanti _ che qualche diportista del porto ha pensato di disfarsi gettandoli nei cassonetti. I dispositivi di segnalazione, composti in larga parte da polvere pirica, a contatto con il forte calore generato dal rimescolamento dei rifiuti, avrebbe innescato l’incendio. Incolumi gli addetti alla raccolta.

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15 Ottobre 2018

Co.Ge.Pir. raccolti 30.000 razzi e fuochi di segnalazione scaduti dalle imprese convenzionate

Al 58° salone nautico di Genova presentati i risultati del primo quadrimestre di attività del consorzio volontario.

Nella sola estate 2018, primo periodo di attività del Co.Ge.Pir. – Consorzio Gestione Pirotecnici – sono stati raccolti e portati a termodistruzione circa 30.000 “razzi” di soccorso, pari a 7.513 kg di prodotti scaduti. E’ quanto emerso dalla presentazione dei primi dati operativi del Consorzio, effettuata in occasione del 58° Salone Nautico di Genova. “La corrispettiva massa attiva sottratta in questi pochi mesi di lavoro dalla dispersione nell’ambiente o a usi impropri è pari a oltre 3 tonnellate di esplodente” – commenta soddisfatto il Direttore Generale Co.Ge.Pir.  Piervittorio Trebucchi.

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3 Agosto 2018

Discarica di Spiritu Santu, rogo causato da razzi di soccorso.

Sono stati smaltiti nel secco residuo. Perfetta la macchina dei soccorsi, prime analisi dell’aria a norma.

OLBIA. La certezza è arrivata nel pomeriggio, dopo una lunga notte di fuoco e le bonifiche della discarica nel primo pomeriggio. La causa del rogo che per quasi 24 ore ha tenuto Olbia e Loiri Porto San Paolo con il fiato sospeso è da attribuire ad alcuni razzi di soccorso, di quelli a pistola che vengono sparati dalle barche entro tre miglia dalla costa. Rifiuti speciali smaltiti però nel secco residuo. Una scelta scellerata che ha innescato l’incendio nel pomeriggio di mercoledì.

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24 Aprile 2018

Abbandona razzi di segnalazione nella differenziata: “Sarebbero potuti esplodere”

L’uomo, un cittadino della terraferma, è stato sanzionato. Il pericolo che durante la triturazione dei rifiuti, i razzi si potessero incendiare, dando origine ad una reazione a catena.

Multato un cittadino che ha buttato razzi di segnalazione scaduti in una campana della differenziata. Nei giorni scorsi è stato individuato, identificato e multato peri 167 euro, un uomo che aveva gettato alcuni razzi di segnalazione da barca scaduti in una campana di vetro plastica e lattine. Un gesto che avrebbe potuto avere ripercussione negative in fase di smaltimento.

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11 Maggio 2018

Razzi di segnalazione nei rifiuti: il Presidente di Veritas scrive al Prefetto

Il presidente di Veritas, Vladimiro Agostini, ha scritto al Prefetto di Venezia, Carlo Boffi, per chiedere un intervento da parte delle Forze dell’ordine, della Capitaneria di porto e delle autorità preposte nei confronti di chi butta tra i rifiuti razzi di segnalazione e altri materiali che possano esplodere.

“I ritrovamenti sono continui – scrive Agostini – anche di razzi non innescati, quindi desidero sollevare la sua attenzione per individuare metodi di contrasto verso i comportamenti irresponsabili di chi getta questi rifiuti pericolosi insieme ai rifiuti urbani invece che restituirli dove si comprano, per un loro corretto smaltimento”.

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31 Agosto 2017

Razzo di segnalazione genera incendio in un capannone di rifiuti

Ci permettiamo di riportare integralmente il comunicato stampa inviato da Veritas – la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in gran parte della provincia veneziana – relativo all’incendio avvenuto qualche mese fa nel proprio capannone a Fusina e causato molto probabilmente da un razzo nautico di segnalazione smaltito nella maniera sbagliata.

I venditori di articoli pirotecnici, razzi di segnalazione compresi, hanno l’obbligo di ritirare gratuitamente i materiali scaduti o inutilizzati. Lo stabilisce il decreto del ministero dell’Ambiente 101/2016. L’articolo 4 dice infatti che “Il distributore di articoli pirotecnici raccoglie gratuitamente quelli inutilizzati, scaduti o non più suscettibili di ulteriore uso per le finalità cui sono destinati e i rifiuti derivanti dal loro utilizzo, consegnati dall’utilizzatore”.

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